Amico del Consumatore 2024, tra i premiati dal Codacons anche l’imprenditore alimentare Giovanni Fileni

Premiati dal Codacons al premio “Amico del consumatore 2024” personaggi del mondo dell’informazione, economia, politica e della società civile che si sono particolarmente distinti per l’attenzione verso i cittadini e i consumatori

di Maurizio Ceccaioni

Con lo slogan “Ma deve fare ancora di più!, nella mattina del 12 dicembre, presso la Sala Congressi di Palazzo Rospigliosi in via XXIV Maggio a Roma, il Codacons ha premiato con una targa personaggi del mondo dell’informazione, economia, politica e della società civile, che si sono particolarmente distinti per l’attenzione verso cittadini e consumatori. L’occasione è stata il premio annuale “Amico del consumatore”, giunto alla sua 21° edizione e tra le personalità premiate anche l’imprenditore marchigiano Giovanni Fileni, fondatore e Presidente di Fileni Alimentari, terzo produttore nazionale nel settore delle carni avicole e primo produttore di carni bianche da agricoltura biologica. La motivazione addotta è stata che FileniHa dimostrato un’incessante dedizione alla promozione di pratiche aziendali responsabili, attente all’ambiente e al benessere animale, trasformando l’azienda in un modello di eccellenza per la produzione sostenibile e il consumo responsabile. Ha saputo coniugare la tradizione dell’industria alimentare con l’innovazione, investendo in tecnologie e metodologie che riducono l’impatto ambientale, migliorano la qualità del prodotto e promuovono la trasparenza”.

Campagna del Codacons per la cannabis light

Tra i premiati dell’edizione 2024 figurano anche Antonio Ricci (Striscia la Notizia), “Per aver rappresentato un faro di trasparenza e una voce coraggiosa, affrontando con intelligenza e ironia questioni complesse e di grande rilevanza sociale”; la nota giornalista Emanuela Falcetti, quale “Figura di spicco nel panorama dell’informazione italiana e instancabile voce a difesa dei diritti dei cittadini e dei consumatori”; lo psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli “Per la sua straordinaria capacità di esplorare e spiegare con rigore e umanità i complessi meccanismi della mente e del comportamento umano”; il sindaco di Bologna Matteo Lepore, “Per la decisione di ridurre il limite di velocità a 30 km/h nelle strade della città, un’importante iniziativa volta a proteggere la vita dei cittadini e a rendere la mobilità urbana più sicura e sostenibile”; Monsignor Rino Fisichella, “Per aver denunciato i gravi problemi di Roma”. Tra gli altri il farmacista Sergio Serraino; la giornalista Caterina Soffici; i volontari dell’associazione “Giannino CariaCristina Ciampanella, Andrea Buda, Francesco Pallone; il vigile del fuoco Marco Mariotti; l’imprenditore Samuele Di Lello; il capotreno Luigi Lo Russo e la banca Intesa Sanpaolo. Ma anche il prof. Vittorio Sgarbi, critico d’arte, personaggio televisivo, presidente del Mart di Rovereto, docente universitario, politico, saggista, opinionista e collezionista di opere d’arte, sindaco di Arpino e consigliere regionale in Lombardia. Già sottosegretario di Stato per la Cultura nel governo Meloni, si è dimesso dall’incarico a febbraio 2024 in seguito allo scandalo denunciato dalla trasmissione Rai “Report”, sul furto di un quadro che sarebbe stato rubato, modificato ad arte e poi sequestrato a Sgarbi dalla Procura di Macerata, che lo ha poi indagato per autoriciclaggio di beni culturali (art. 518-septies Cp).
A margine di queste accuse (ovviamente tutte da dimostrare), lascia più di qualche dubbio al cronista l’assegnazione da parte della benemerita associazione Codacons, del premio “Amico del consumatore 2024”, con la motivazione: “Per la sua straordinaria carriera di critico d’arte, che lo ha reso una delle voci più autorevoli, appassionate e riconoscibili nel panorama culturale italiano e internazionale”.

Alcune delle decine di campagne sociali promosse dal Codacons

Chi è il Codacons

Il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) è un’associazione di volontariato senza fini di lucro a base democratica e partecipativa che persegue esclusivamente obiettivi di solidarietà sociale. È nata nel 1986 grazie all’avvocato Carlo Rienzi – fondatore e presidente -, mettendo assieme gli autori di precedenti campagne fatte a difesa dei consumatori e degli utenti. Come la storica campagna di autoriduzione delle bollette della Sip (oggi Telecom) nel lontano 1976 in seguito agli spropositati aumenti, con lo slogan:” Sip, la tua voce, la nostra croce”.  Ha sedi in tutto il territorio nazionale e oltre 33mila iscritti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *