Lo slogan scelto per il Cous Cous Fest 2024, 27° festival internazionale della gastronomia mediterranea, sarà “Grains of peace”
di Maurizio Ceccaioni
San Vito Lo Capo, bellissima località turistica del trapanese, anche quest’anno mette in scena dal 20 al 29 settembre un classico della gastronomia mediterranea: il Cous Cous Fest. Un festival internazionale giunto alla sua XXVII edizione, che attraverso un piatto base della storia e delle tradizioni mediterranee tra il Medio Oriente e il Nord Africa, ci parla di integrazione tra Paesi, multiculturalità, ricerca di pace tra i popoli. Temi da sempre cardine di questa manifestazione, tenuti assieme proprio dal cous cous, un cibo arrivato per primo sulle coste del trapanese, grazie in particolare ai marinai e lavoratori di San Vito lo Capo e Mazara del Vallo, che nel XVIII secolo si spinsero fino alle coste tunisine, importando tradizioni e culture.
Lo slogan scelto per questa edizione è Grains of peace (granelli di pace) e il riferimento è a quello che sta succedendo anche a due passi da casa nostra. Un titolo ripreso molto probabilmente da quello della Ong svizzera “Grains of Peace”, che dal 2005 opera a livello internazionale “per l’educazione alla pace, la cultura della pace e la comprensione interculturale”. Un messaggio sostanziato dagli chef in gara provenienti da dieci Paesi del mondo, alcuni dei quali in guerra tra loro.
Il programma delle sfide in cucina
Quello che ci aspettiamo dal Cous Cous Fest 2024 sarà un grande successo di pubblico, grazie al nutrito programma che nei dieci giorni presenterà appuntamenti con ospiti e artisti, sfide di cucina, degustazioni, coking show, concerti in piazza e incontri culturali.
Si inizia venerdì 20 e sabato 21 con le sfide azzurre, il Campionato italiano di cous cous Conad, che vedrà nella sfida a colpi di “fornelli” per conquistare il titolo di Campione italiano saranno Nando Buzzo, cuoco del ristorante Da Nicolò, a Carloforte (Sud Sardegna), con la ricetta “Omaggio al Mediterraneo”; Claudio Di Dio di Gallarate (Varese), chef di “cucina ortocentrica”, cioè che usa solo ingredienti vegetali di stagione, magari coltivati vicino a dove si vive, con la ricetta “Cous Cous Ortocentrico 100% vegetale”; Alessio Campochiaro, cuoco “capo partita” (Chef de Partie) presso l’Osteria del Mare, a Forte dei Marmi (Lu), in gara con un “Cous cous alla Bouillabaisse” a base di pesce e verdure. Infine, Andrea Pellegrino di Campobello di Mazara (Tp) con una rapsodia di cous cous, una versione dolce dello storico piatto popolare, a base di mandorle, pistacchi e pasta di gelsomino.
A seguire Next generation student contest Conad la competizione dedicata alla nuove generazioni di chef e rivolta agli alunni di 2ˆ, 3ˆ, 4ˆ e 5ˆ anno degli Istituti professionali per i servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera di tutta Italia, che vedrà in gara i quattro giovani chef selezionati tra le decine di candidature arrivate da ogni regione. La più votata dal web è stata Elisabetta Zaccariello (Istituto alberghiero Severo Savioli di Riccione), che presenterà la ricetta “Road to S.V.L.C”; Alessia Iurato (Istituto di Istruzione Superiore “E. Maggia” di Stresa), sarà in gara con un cannolo di cous cous con ripieno di tinca gobba dorata, melanzane flambate al vermouth e salsa all’acetosella; Sara Iovino (Istituto alberghiero Orio Vergani di Ferrara) presenterà “Il segreto di Lucrezia Borgia”; Flavia Montebello (Istituto enogastronomico Safi Elis di Roma) preparerà la ricetta “Cous Cous Veg”.
Chi sono quelli della giuria del Campionato italiano di cous cous Conad
Sarà la palermitana Giusi Battaglia – giornalista, cuoca e volto di Food Network sul canale 33 del digitale terrestre con il suo programma “Giusina in cucina”- a guidare la giuria tecnica che giudicherà i cous cous in gara. A formarla sono tutti personaggi con un curriculum di tutto rispetto: Roberta Garibaldi (docente di Tourism management all’Università di Bergamo); Fulvio Marino (Maestro panificatore, volto tv e responsabile delle panetterie della catena Eataly); Nicoletta Moncalero (giornalista food e tempo libero-Gruppo Gedi); Vincenzo Russo (coordinatore del Centro di Ricerca di Neuromarketing Behavior and Brain Lab dello Iulm-Milano); il sanvitese Giovanni Torrente (chef Hotel Trinacria a San Vito Lo Capo).
Dieci Paesi in gara per il Campionato del mondo
Il cuore della manifestazione sanvitese è il Campionato del mondo di cous cous (Bia Cous cous world championship), vinto nella XXVI edizione dal Messico grazie agli chef Diana Beltran e Rodrigo Sanchez. Quest’anno i Paesi sfidanti in una gara variegata tra sapori e colori sono passati da otto a dieci. Si tratta di chef di Paesi anche in guerra tra loro, come Shady Hasbun e Samia Sowwan per la Palestina; Tze’ela Rubinstein e Mauro Galigani per Israele. Oppure Evgeniy Romanov per la Federazione Russa e Hanna Yefimova per l’Ucraina. Ma ci sono anche Giulia Liu e Zuo Cuibing (Repubblica popolare cinese); Amine e Sahla Marrakchi (Tunisia); Biniam Sagai (Eritrea); Chaoui Hanae e Mourad Dakir (Marocco); Antonino Ingargiola (Italia); Cesare Battisti, Davide Politi e Mbaye Mbow (Medici Senza Frontiere).
Alla guida della giuria Oscar Farinetti
Sarà il noto imprenditore fondatore di Eataly Oscar Farinetti a guidare la giuria tecnica che sancirà la vittoria tra le squadre internazionali in gara. Vi faranno parte esperti come Hugo McCafferty (giornalista free lance collaboratore di testate internazionali); Sara Tieni (giornalista de La Cucina Italiana, con un Diploma a Le Cordon Bleu Culinary Institute di Tokyo); Emiliano Sgambato (giornalista FoodEconomy de Il Sole 24 Ore); Chiara Maci (blogger e conduttrice televisiva); Vincenzo Piscopo (Chief Commercial & Digital Officer di Banijay Italia Holding, casa di produzione di programmi come Masterchef e L’Isola dei famosi); Laura Maragliano (direttrice di Sale e Pepe); Annalisa Cavaleri (giornalista e docente allo Iulm di Milano); Samira Driouich (chef, influencer e blogger); Antonio Scuteri (coordinatore de Il Gusto di La Repubblica); Giovanni Torrente (storico chef sanvitese); Fabrizio Nonis (giornalista e produttore televisivo, volto di Gambero Rosso Channel, conosciuto come El bekèr).
Sul palco della rassegna cooking show con ricette d’autore
Saranno tutte “Ricette d’autore” quelle che verranno presentate, cucinate e illustrate al pubblico dal palco del festival da grandi interpreti della cucina italiana. Volti noti della gastronomia nazionale che presenteranno le loro creazioni, tutte ovviamente a base di cous cous. Come Giorgione, uno dei cuochi più amati in Italia; Andrea Lo Cicero, ex azzurro del rugby e protagonista su Gambero Rosso Channel, con l’Isola del barone; Ruben, giovane talento conduttore del programma televisivo “Cucina in balcone con Ruben”, su Food Network Italia; Federico Fusca, cuoco e seguitissimo food influencer e showman food influencer; Filippo La Mantia, noto cuoco di origine palermitana e maestro della cucina che ha un ristornate dentro il Mercato Centrale di Milano; Francesca Gambacorta, con mezzo milione di follower è tra i venti Food Influencer Forbes Personal Chef; Francesco Aquila, cuoco vincitore della decima edizione di MasterChef Italia. Sarà però necessario acquistare un biglietto per assistere dal vivo alla preparazione delle ricette degli oltre venti coking show in programma, assaggiare i piatti e dialogare con gli chef.
Al villaggio gastronomico cous cous per tutti i gusti
Saranno tre i punti di degustazione delle venti ricette di cous cous preparate e messe in vendita nel festival, con menu proposti dalla Casa del cous cous Al Waha e la Casa del cous cous sanvitese sulla spiaggia e la Casa del cous cous dal mondo (all’angolo tra via Regina Margherita e via Abruzzi).
L’Expo village(a ingresso gratuito) è l’area espositiva dov’è in mostra la migliore produzione artigiana ed enogastronomica mediterranea. In funzione dalle 12 alle 24 sul lungomare e nel centro di San Vito Lo Capo offre la possibilità di fare acquisti di prodotti in esposizione negli stand.
Sulla spiaggia di San Vito Lo Capo la musica si fa sotto le stelle
Come da tradizione, le serate sanvitesi si concluderanno con spettacoli e tanta musica. Infatti, saranno dieci i grandi concerti e spettacoli gratuiti offerti al pubblico in occasione della prossima edizione del Cous Cous Fest. Secondo il programma, venerdì 20 concerto con La Rappresentante di Lista; sabato 21, Popshock Big Beach Party; domenica 22, i Ricchi e Poveri; lunedì 23, Disco Club Paradiso; martedì 24, I Sing Sicily; mercoledì 25, Sud Sound System + Papa Leu Selecter; giovedì 26, Piero Pelù; venerdì 27, Rose Villain; sabato 28, Big Mama; domenica 29, Leonardo Fiaschi.
La Moda per l’integrazione e l’impegno contro le guerre e l’oppressione
Sabato 28 una serata speciale per il Cous Cous Fest sul palco spiaggia, con un grande spettacolo tra musica, moda, cous cous, grandi ospiti ed emozioni assicurate, all’insegna dell’integrazione e dell’impegno contro le guerre e l’oppressione.
Alle 21,30 la serata si apre con un Fashion show contest che interpreta lo spirito della manifestazione, grazie a trenta giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo che proporranno altrettante creazioni ispirate ai Paesi in gara al Cous Cous Fest, legate ai temi della pace e del dialogo. A fare da colonna sonora il dj set di Miriam Casa. A salire in “cattedra” per proporre una delle sue celebri “lezioni” su temi di grande interesse e attualità sarà l’imprenditore Oscar Farinetti. Poi l’attesa proclamazione del vincitore del Bia cous cous World Championship e la consegna di premi speciali alle squadre che hanno incarnato al meglio lo spirito del festival. In chiusura il concerto di Big Mama, artista in prima linea nella difesa dei valori dell’uguaglianza, esempio virtuoso di come si può trasformare la rabbia in arte, come potente strumento contro le discriminazioni.
Per saperne di più…
San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani è considerato uno dei luoghi turistici più apprezzati d’Italia e, per chi non ama l’affollamento e vuole godere delle sue acque smeraldine e del clima ideale, è da frequentare in particolare a maggio o settembre, periodo del Festival, perché da giugno ad agosto c’è sempre il pieno. La spiaggia di fine sabbia bianca è costeggiata da palme e delimitata sullo sfondo dalla sagoma di Monte Monaco, che domina le due riserve naturali di Monte Cofano e dello Zingaro. Tra i posti da visitare per l’occasione, Partanna con il castello Grifeo, Mazara del Vallo, le saline di Trapani e Marsala.
San Vito Lo Capo si può raggiungere in aereo con voli su Trapani-Birgi (Aeroporto Vincenzo Florio) per poi proseguire con auto a nolo o con uno degli autobus gestiti dalla società AST (Azienda Siciliana Trasporti) che si prende dal porto di Trapani, raggiungibile con navetta. Ma anche da Palermo-Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino), tramite linee di autoservizi o bus navetta da prenotare online.
Il Cous Cous Fest è organizzato dall’Agenzia Feedback di Palermo, in partnership con il Comune di San Vito lo Capo, il sostegno della Regione Siciliana, con la direzione artistica di Massimo Bonelli, già direttore artistico del Concerto del Primo Maggio di Roma e della sua iCompany. I main sponsor della manifestazione sono Bia Cous Cous, Conad ed Electrolux, mentre gli official sponsor sono Acqua Maniva; Amadori; Cia – Agricoltori italiani Sicilia Occidentale; Premiati Oleifici Barbera; il Gruppo Caronte & Tourist; l’Organizzazione regionale ovicoltori siciliani; Le Stagioni d’Italia; Tenute Orestiadi; UniCredit.
Per info e programma www.couscousfest.it
Le foto non firmate sono state fornite dall’agenzia Feedback.