È bastata meno di mezz’ora agli agenti del VI Gruppo Torri della Polizia Locale di Roma Capitale per rintracciare e fermare l’uomo che nella tarda mattinata di venerdì 6 settembre guidando una Fiat Freemont aveva travolto uno scooter Yamaha T-Max su via Collatina, vicino via dell’Acqua Vergine. Dopo l’incidente, il personaggio alla guida dell’auto era fuggito lasciando a terra lo scooterista gravemente ferito.
Fondamentali gli indizi forniti da una agente della Polizia Locale fuori servizio che, di passaggio al momento dello scontro, ha memorizzato alcuni elementi dell’auto in fuga.
L’agente ha subito allertato i soccorsi sanitari per il ferito rimasto a terra, subito dopo trasportato al Policlinico Tor Vergata. Contemporaneamente l’agente ha chiesto il supporto urgente di una pattuglia che, in pochi minuti, ha avviato le ricerche dell’auto.
Grazie alle indicazioni ricevute dalla collega e con l’aggiunta di alcune tracce trovate nell’immediata analisi del punto dell’incidente, l’auto in fuga è stata intercettata poco dopo. Lo stop alla Fiat Freemont è avvenuto a breve distanza, lungo la via Collatina.
A bordo del veicolo un uomo di nazionalità rumena di 50 anni. Il personaggio, una volta fermato, è stato portato al comando di zona della Polizia Locale per gli accertamenti del caso. A suo carico è scattato il ritiro della patente e la denuncia per guida in stato di ebbrezza, lesioni stradali gravi, fuga e omissione di soccorso. I due mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro.