Due gli arrestati, due cittadini italiani di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti, oggi gravemente indiziati del reato di riciclaggio. È accaduto a Rocca Priora (Roma) dove i carabinieri della stazione locale li hanno sorpresi sorpresi mentre seppellivano i telai di auto rubate.
A questo punto verrebbe da chiedersi quanti resti di automobili, motorini, scooter e altri mezzi faranno compagnia a reperti archeologici nel sottosuolo romano e della campagna intorno.
I militari stavano portando avanti il loro consueto compito di controllo del territorio e sulla via Tuscolana, al chilometro 32, hanno sorpreso i due personaggi in un terreno mentre stavano facendo degli scavi usando una ruspa.
Quel che i carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno scoperto è che la grande buca sarebbe dovuta servire per seppellire quattro telai completi di auto, tutte e quattro rubate.
A questo punto i militari hanno perquisito l’interno di un capannone lì accanto, struttura utilizzata dagli indagati, ritrovando numerose parti di altre autovetture, tutte prive di matricola perché raschiata via. Il materiale è stato sequestrato oltre che affidato a un deposito in attesa di ulteriori accertamenti.
In attesa dell’udienza di convalida i due indagati sono stati messi agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni.