Tutto è avvenuto il 12 ottobre quando i Carabinieri della Stazione di Castel Madama sono intervenuti per una lite, chiamati da una donna che chiedeva aiuto: al telefono raccontava che il compagno la stava minacciando con una pistola.
A conclusione della serata i militari hanno arrestato un 45enne italiano (l’uomo che minacciava la compagna), gravemente indiziato per detenzione abusiva di arma da fuoco, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In manette anche la donna che aveva chiesto aiuto ai Carabinieri, una 47enne italiana: è indiziata per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Come sono andati i fatti?
La sera dello scorso giovedì, nella cittadina in provincia di Roma, una donna ha telefonato al 112 chiedendo aiuto. I Carabinieri della Stazione di Castel Madama sono subito intervenuti e hanno trovato un uomo in forte stato di agitazione con in mano un coltello.
I militari hanno disarmato il personaggio e lo hanno identificato, poi hanno perquisito l’abitazione dei conviventi.
In questo modo i militari hanno trovato e sequestrato una pistola con proiettili pronta all’uso. Confrontandone i dati, l’arma è subito risultata rubata.
Ricerche più approfondite hanno poi consentito di trovare e sequestrare 1 chilo di cocaina, insieme a circa 4.000 euro in contanti, ritenuti come guadagno dell’attività di spaccio.
D’intesa con la Procura di Tivoli, i due sono stati arrestati e, ad esito del rito direttissimo, il 45enne è stato accompagnato in carcere mentre la donna è stata rimessa in libertà.
I due devono ancora essere considerati presunti innocenti perché si è nella fase delle indagini preliminari. Si attende il via del processo per il giudizio definitivo.
Il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche ha avviato le verifiche del caso sull’arma trovata nell’appartamento della coppia: si deve capire se la pistola sia stata utilizzata in altri crimini.