Disperate o voi che viaggiate sui mezzi pubblici romani e non solo, oppure datevi pace. Dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nella schermata per la richiesta del Bonus Trasporti: “non è più possibile procedere con la richiesta del bonus per il momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria prevista del decreto legge numero 5 del 14 gennaio 2023”.
Chi ha avuto ha avuto e adesso non resterà che dare…
Naturalmente la cosa non riguarda solo Roma e il Bonus Trasporti è (era) richiedibile per se stessi o per un minorenne a carico entrando nel sistema con il proprio SPID o con Carta d’Identità Elettronica (CIE), inserendo poi il codice fiscale del beneficiario. La pagina iniziale del ministero è a questo link.
I fondi a disposizione sono finiti nell’arco di tempo 17 aprile-4 agosto 2023. Sono stati emessi oltre 1.875.600 Bonus Trasporti.
Come recita lo spazio web dedicato e qui riportato in schermata, “… Sarà possibile effettuare un nuovo tentativo di richiesta a partire dalle ore 8.00 del 1° settembre 2023 per usufruire degli eventuali residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di agosto 2023”.
Quindi, pur avendo ristretto le fasce di reddito di coloro che potevano fare la richiesta per il Bonus Trasporti, passando dal tetto massimo reddituale di 35.000 ai 20.000, pare che i fondi siano ugualmente finiti.
Erano stati portati da 79 a 180 milioni, poi rimpinguato con altri di 10 milioni grazie ai decreti aiuti-bis e aiuti-ter, ma successivamente la somma disponibile fu fatta dimagrire grazie al decreto legge aiuti-quater eliminando 50 milioni di euro che servivano per finanziare il calmieramento del caro-bollette per gli enti del Terzo settore.
Un continuo balletto di cifre disponibili.
Alla fine questo è il risultato finale, nessun’altra disponibilità, a oggi, per chi ha i redditi più bassi, nessun sostegno per l’uso del trasporto pubblico se non per le briciole rimaste e utilizzabili da chi riuscirà a anticipare gli altri nella domanda.
Siate velocissimi a cliccare sul tasto “Richiedi bonus” e a inserire i dati richiesti.
La storia del Bonus Trasporti risale al 2022 col governo Draghi (decreto Aiuti-legge 50/2022) che poi lo potenziò. L’esecutivo Meloni lo ha poi prorogato nel 2023 all’interno del decreto sulla trasparenza del prezzo dei carburanti, ma con uno stanziamento inferiore e per un più ridotto numero di utenti… come se chi avesse un reddito da 20.000 a 35.000 euro – categoria dei nuovi esclusi – fosse troppo “ricco” per poter godere di questa opportunità.
Del resto, avendo diminuito i fondi a disposizione, dal governo dovevano tagliare il numero dei cittadini con accesso al Bonus.