Ore 8,30 a Roma Monteverde-Gianicolense, tra via Vitellia e via Pio Foà, un’esplosione, forse per una fuga di gas e crolla una palazzina di tre piani.

Subito arrivati i Vigili del Fuoco che hanno iniziato a cercare sopravvissuti, gente presente negli appartamenti al momento del disastro. Per adesso un uomo di 50 anni, d’origine scozzese, ancora vivo, è stato tirato fuori dalle macerie. Subito portato all’ospedale Sant’Eugenio, presenta ustioni sul 70% del corpo. Proseguono con molta attenzione le ricerche fra i resti dell’edificio, continuano i crolli.

Sul posto anche carabinieri e polizia. Evacuate le palazzine vicine. Una soprattutto è sotto verifica per comprendere se sia stata danneggiata dall’evento.

I primi accertamenti hanno permesso di stabilire che a cedere sono stati due solai interni che poi nel crollo hanno trascinato anche una parete esterna.

Le testimonianze raccontano di un forte boato appena prima del cedimento. Poi un forte odore di gas.

Molti di quegli edifici su via Vitellia, davanti a Villa Pamphilj, sono ex antiche stalle e strutture di servizio poi trasformate in abitazioni, spesso per ospitare strutture ricettive tipo Bed & Breakfast. Palazzine che non hanno fornitura diretta di gas, quindi vengono utilizzate bombole.

Regolare il b&b al 43 di via  Vitellia, quello che ospitava il turista scozzese ferito nell’esplosione.

(articolo in aggiornamento)

Di Giuseppe Grifeo

Giornalista professionista, nato e maturato terrone, avi terroni, vivente e scrivente... Passione per l'astronomia, l'egittologia, la storia, quella antica e medievale in particolare, le leggende, l'enogastronomia e la mia Sicilia. Nato per curiosare, indagare, ficcare il naso, ma con discrezione, elegantemente

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