Roma è tra le città italiane che ha sempre accolto le tradizioni culinarie dell’Italia, in special modo dal Centro dello Stivale nazionale, rielaborando e rivisitando ricette grazie all’ingegno e al gusto di cuochi, chef, ristoratori che fanno parlare della loro opera in tutto il Bel Paese e all’estero. Roma da mangiare a Natale, uno scenario unico fra le aree archeologiche dell’antica e imperiale Caput Mundi e le scoperte possibili in questa metropoli che nei suoi confini potrebbe inglobare sei delle più grandi città d’Italia… e trovare preziosi sapori è ancora più prezioso nel territorio capitolino, una vera caccia al tesoro.

Fra le tante possibilità si dipana un mondo molto variegato di ambienti e di offerte al tavolo, per esempio un ristorante intimo ed elegante dalla cucina gourmet come Adelaide, oppure un bistrot eccentrico come il Don Pasquale per cene e pranzi delle feste con tanti special diversi. E ancora, una trattoria di mare in ambiente chic con una cucina molto golosa, quella di Aquamarina per la notte dell’Ultimo dell’Anno.

Mentre per la prima colazione di Capodanno o di un altro giorno sedersi a tavola da Core tra le pareti affrescate di un palazzo della Roma del 1700.

Un piccolo Eat Around nella Capitale, un giro del gusto in alcuni ristoranti, bistrot e trattorie nel centro storico con una girandola di menu, oppure Carte arricchite da nuovi special, per le date clou delle Feste.

Affascinante il Natale di ADELAIDE in via dell’Arancio 69, incastonata dentro un’ala di palazzo Borghese. Fascino ed eleganza, addobbi così belli e ricchi d’atmosfera, l’ideale per dare il benvenuto alle Feste e scambiarsi gli auguri ogni giorno in questo periodo.

Quasi un secret restaurant gastronomico con Chef Gabriele Muro, una cucina gioiosa e sfavillante con tre menu degustazione diversi per ogni giornata clou delle Feste.

Fragranze, profumi speziati, arancio e cannella nell’aria.
Candele e lanterne in giardino, all’interno il grande albero addobbato con le palle di vetro scintillanti, i pacchi regalo coi nastri di velluto, le renne… ed è subito magia.

  • Crudo di gambero viola, bisque speziata e olio alle erbe
  • Tortelli di arzilla, broccoli e brodo dashi
  • Tagliolini con ricciola affumicata, alghe e bottarga
  • Triglia, cavolo nero e ricci di mare
  • Riso alla vaniglia, latte e caramello salato
  • Coniglio, tartufo nero e il suo fondo
  • Plin di faraona, brodo ai funghi e prezzemolo
  • Fettuccine, carciofo alla romana, pecorino e cynar
  • Manzo, radicchio tardivo e sedano rapa
  • Ganache al cioccolato, gelato nocciola e cassis
  • Aperitivo di benvenuto
  • Amuse bouche
  • Calamari arrosto, carciofi e mentuccia
  • Risotto ostriche, limone nero e finocchietto
  • Tagliolini astice, caviale e cipollotto
  • Sanpietro, friarelli e cachi
  • Panettone e zabaione a modo mio

Un grande lampadario a bracci, atmosfera delle grandi feste, questa la cornice preparata al DON PASQUALE in via delle Muratte 78, a due passi da Fontana di Trevi.
Molto alto l’albero di Natale con tanti pacchi infiocchettati a terra, le candele accese a coronare l’ambiente, le luci giuste, la musica che regala emozioni in quella che fu la casa di Donizetti e ora location eccentrica e conviviale.

Un bistrot chic ma con accenti non convenzionali come lo Chef Domenico Boschi.

  • Maritozzo burrata e alice del Cantabrico
  • Seppioline e Puntarelle
  • Risotto gambero viola, ricci di mare e limone candito
  • Spaghetti di Gragnano con vongole veraci e bottarga
  • Baccalà e carciofi
  • Babà, chantilly e frutti rossi
  • Selezione di dolci natalizi

Per il Natale e per il Capodanno la Carta è arricchita da una serie di special ideali per chi non ama i vincoli di un menu degustazione.

AQUAMARINA, un nome, una vocazione, trattoria di mare appena aperta in via dell’Umiltà 36, Chef di bordo Fabrizio Leggiero.
Sedersi preparandosi ai sapori del locale significa immergersi fra i gusti del Mediterraneo, l’ideale per un menu di Capodanno tutto iodato ad un prezzo imbattibile (120€).
Gli spazi d’architettura Déco arricchiti con tanti decori natalizi regalano un’atmosfera ancora più conviviale e rilassata. Musica dal vivo e fuochi d’artificio in terrazza per la notte del 31 dicembre, senza farsi mancare cotechino e lenticchie appena dopo il brindisi di mezzanotte.

È tutto di pesce l’offerta di sapori, dopo una girandola di antipasti ecco la la scelta di tre primi, tra i quali una regale Fregola alla pescatora, poi tre proposte come secondi piatti e, per finire, la torta Setteveli e i dolci della tradizione.
Cotechino e lenticchie dopo la mezzanotte.

La mattina del giorno dopo la prima colazione di Capodanno si fa in un palazzo della Roma del Settecento. Palazzo Roma in via del Corso 337, una nuova icona dell’ospitalità nel cuore della Capitale.

Un vero e proprio coup de théatre la sala ristorante CORE collocata al primo piano, inserita in una cornice architettonica d’epoca. Affreschi cielo terra anticipati da un ingresso a grottesche e amorini. Nella Sala dei Cherubini si spalancano squarci celesti percorsi da cirri e nubi candide intrise di sole e due chandelier (lampadari) a mongolfiera in cristallo.

Sontuoso il breakfast di Chef Federico Sartucci (50€). Profumo di pane appena sfornato, marmellate e confetture artigianali con scelta di burro.
Un’ampia selezione di pasticceria con brioche e mini pasticcieria fatta in casa. Immancabile il cestino con gli special di tradizione.
Passando al salato, alcuni piatti a tutta salute, ma anche il ricco menu delle Uova alla Benedict con muffin inglesi e salmone affumicato in casa, ma anche l’Uovo del Re appena croccante, servito con salsa di zafferano e bottarga di tonno.
Come perfetto matrimonio di gusto, nel calice compaiono le trasparenze, le bollicine, il sapore intrigante e raffinato dello champagne.

Di Giuseppe Grifeo

Giornalista professionista, nato e maturato terrone, avi terroni, vivente e scrivente... Passione per l'astronomia, l'egittologia, la storia, quella antica e medievale in particolare, le leggende, l'enogastronomia e la mia Sicilia. Nato per curiosare, indagare, ficcare il naso, ma con discrezione, elegantemente

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