Il 10 ottobre scorso una rissa intorno alle 21 e un’aggressione poco dopo la mezzanotte, danneggiamenti e cinque denunciati, una situazione assurda che ha portato Roberto Massucci, Questore di Roma, a sospendere per 15 giorni la licenza di un minimarket su via Flavio Stilicone, zona Cinecittà/Tuscolano/Don Bosco. Il punto vendita era stato al centro di tutti quegli episodi diventando un punto di vero pericolo… ma era già stato chiuso nel 2021 (video di una delle risse diviso in due parti – qui in basso).
Sul 10 ottobre - Nel bel mezzo della furibonda rissa tra sudamericani e bengalesi, alcuni dei contendenti hanno rovesciato una campana per per la raccolta del vetro in modo da usare cocci di bottiglia e frammenti in vetro insieme a bastoni come arma per colpire gli avversari e per fracassare le vetrine del locale. Le immagini sono pure apparse sui social.
Al loro intervento le forze dell'ordine riscontrarono e verbalizzarono di un’aggressione contro due cittadini del Bangladesh, il gestore 42enne del minimarket e un suo amico di 51, assalto da parte di tre uomini e una donna, tutti peruviani. I due feriti furono trasportati in codice giallo all’ospedale Vannini.
Gli aggressori sarebbero alcuni occupanti di un palazzo su via Flavio Stilicone 95 di proprietà Enasarco.
Le indagini a ampio spettro sono partite anche per l’interessamento di don Antonino Coluccia, noto per il suo interessamento a difesa della gente in situazioni di degrado romane anche contro organizzazioni di spaccio di stupefacenti che avvelenano i quartieri… tanto che il don deve girare con la scorta.
Adesso, all’entrata del locale obbligatoriamente serrata, è stato attaccato il cartello “Chiuso con il provvedimento del Questore”.
Il dottor Massucci ha preso un provvedimento circostanziato ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. sulla base degli accertamenti effettuati dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Tuscolano” e dei Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina dopo i fatti accaduti proprio giovedì sera: il minimarket era diventato punto di scontro e ritrovo di pregiudicati con risse scoppiate per “divergenze” sull’acquisto di bevande alcoliche.
Comunque, alla base della chiusura del locale non c’è solo il doppio episodio del 10 ottobre che ha visto il doppio intervento dell’Arma dei carabinieri e della Polizia di Stato.
Dopo recenti controlli lo stesso titolare era stato sanzionato per una serie di violazioni amministrative anche di carattere igienico-sanitario.
Lo stesso proprietario del minimarket risulta gravato da quelli che sono definiti tecnicamente “pregiudizi di polizia” e la sua attività era già stata sospesa per 5 giorni – con provvedimento del Questore ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. – nell’agosto 2021.
Prosegue parallelamente il lavoro della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri per far chiarezza sugli episodi del 10 e 11 ottobre.