I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato un cittadino romano di 29 anni, senza fissa dimora e con precedenti: gravemente indiziato di ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.

I Carabinieri erano impegnati in un posto di controllo su via Zabaglia. In quel momento i militari hanno intimato l’alt al conducente di un’autovettura, ma l’uomo alla guida ha proseguito accelerando per sfuggire alla verifica. Per scappare ha fatto manovre pericolose fino all’altezza del lungotevere Testaccio. Proprio in quel momento ha perso il controllo del veicolo ed è andato a sbattere contro il muro di cinta dell’Ex Mattatoio. Immediatamente raggiunto dai Carabinieri che lo stavano inseguendo, l’uomo ha abbandonato il veicolo e ha tentato la fuga resistendo ai militari prima di essere bloccato definitivamente. 

I primi accertamenti sul numero del telaio del veicolo hanno consentito ai Carabinieri di appurare che l’indagato era alla guida di un’auto rubata. Non solo, aveva avvitato una targa risultata anch’essa rubata e appartenente a un altro modello di automobile. Il veicolo è stato requisito e tra cofano e bagagliaio i Carabinieri hanno trovato un’altra targa rubata appartenente ad altro veicolo, oltre a numerosi arnesi da scasso, 4 telefoni cellulari e un tablet. 

Per questo motivo il 29enne è stato arrestato e portato al Tribunale di Roma di piazzale Clodio dove il suo arresto è stato convalidato e dove gli è stato comunicato il divieto di dimora nel comune di Roma.

Di Giuseppe Grifeo

Giornalista professionista, nato e maturato terrone, avi terroni, vivente e scrivente... Passione per l'astronomia, l'egittologia, la storia, quella antica e medievale in particolare, le leggende, l'enogastronomia e la mia Sicilia. Nato per curiosare, indagare, ficcare il naso, ma con discrezione, elegantemente

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