Dal 15 luglio al 3 ottobre 2024 la stazione Spagna lungo la linea A della metropolitana di Roma resterà chiusa per lavori di ammodernamento.
Altri sette giorni e chiuderà anche la stazione di Ottaviano (stessa linea) che non sarà operativa dal 22 luglio fino al 9 settembre 2024.
Si è perfettamente coscienti che esistono dei crono programmi per manutenzione e lavori, ma d’estate, al culmine della presenza turistica, sembra del tutto inopportuno e micidiale chiudere queste due stazioni, una per raggiungere la zona compresa tra via del Corso, Fontana di Trevi, piazza Colonna, via dei Condotti/via del Babbuino e l’altra strategica per piazza del Risorgimento, piazza San Pietro/Musei Vaticani.
Se già nelle scorse settimane come nel resto dell’anno, i mezzi pubblici di superficie sono sovraffollati, soprattutto in orari critici e visto che è diventato impossibile trovare taxi in termini di tempi ragionevoli (ma spesso non si riesce proprio a trovarli), immaginatevi le conseguenze da oggi: tutti gli utenti, viaggiatori, turisti diretti in quelle aree, orfani delle fermate metro decisive, tutti scatenati in superficie a caccia di qualsiasi mezzo per spostarsi nell’enorme metropoli romana…
Dallo spazio web del Comune di Roma: […] Gli interventi rientrano nel progetto di rinnovamento completo delle 27 stazioni della Linea Metro A di Roma e prevede il rinnovo delle infrastrutture e del design di ciascuna stazione. Le attività includeranno la sostituzione di parti degli impianti di traslazione (scale mobili, montacarichi) per favorire l’accessibilità, la realizzazione di sistemi per la raccolta e convogliamento delle acque meteoriche, l’impermeabilizzazione di aree come atri e banchine e la revisione degli impianti di traslazione esistenti. Gli interventi saranno completati dal rinnovamento delle finiture, seguendo un progetto di riqualificazione specifico per ciascuna stazione relativo al rinnovamento di pareti, soffitti, pavimentazione, illuminazione e della segnaletica funzionale e di sicurezza all’interno delle stazioni. Gli spazi interni saranno ridisegnati e aggiornati con particolare attenzione agli spazi dedicati al personale di ATAC, come le biglietterie e i box di stazione.