Con l’odierna sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Roma sull’omicidio del giovane Willy Monteiro, assassinato con pugni e calci a Colleferro per aver difeso un amico, i giudici hanno ridotto la condanna per i fratelli Bianchi a 24 anni, ma confermati i 23 e 21 anni per i correi, Belleggia e Pincarelli, equiparando di fatto le responsabilità. Una sentenza che farà molto discutere, più mite dell’ergastolo inflitto a Marco e Gabriele Bianchi in primo grado, allora ritenuti i principali artefici della morte di Willy Monteiro.
Della sentenza di appello se ne parlerà con la giornalista e scrittrice Federica Angeli venerdì 14 luglio alle 18,30 presso Spazio5 – Quinta Dimensione APS in via Crescenzio 99 D, Roma, in occasione della presentazione del suo ultimo libro “40 secondi. Willy Monteiro Duarte, la luce del coraggio e il buio della violenza” (Baldini + Castoldi).
L’autrice dialogherà con Francesca Ripanti (PxiL – Pazzi x i Libri) il libro è edito da #baldinicastoldi #FedericaAngeli #libri #francescaripanti #PXIL
«Federica Angeli (Roma 1975), cronista di nera e giudiziaria, scrive per «la Repubblica» dal 1998, dove è redattrice dal 2005. Dal 2013 vive sotto scorta dopo le minacce mafiose ricevute mentre svolgeva un’inchiesta sulla criminalità organizzata a Ostia. Tra i premi vinti, il Premio Passetti – Cronista dell’Anno nel 2012 e 2013, il Premio Donna dell’Anno (2015), assegnato dal sindaco di Roma, il Premio Articolo 21 (2015), Premio Francese (2015), Premio Piersanti Mattarella (2016), Premio Arrigo Benedetti (2017), il Premio Falcone e Borsellino (2016) e il Premio Nazionale Borsellino (2017). Per il suo impegno nella lotta alle mafie il presidente Mattarella nel 2016 l’ha nominata Ufficiale della Repubblica Italiana al Merito. Ha pubblicato con Emilio Radice Cocaparty (2008) e Rose al veleno, stalking (2009), è coautrice di Io non taccio (2015) e autrice di Il mondo di sotto. Cronache della Roma criminale (2016)» (dalla breve biografia sull’autrice presentata dall’editore).