No, non ce la fanno. Forse per la vicinanza delle ferie estive? A parte ogni facezia, sono almeno due mesi che si susseguono annunci continui, anticipazioni su imminenti deroghe che riguardano la mal costruita ordinanza su ZTL-Fascia Verde-mostro a Roma che deve partire a novembre 2023. Invece il nulla. Campidoglio e Regione Lazio non decidono, non ancora, anche se hanno davanti i modelli lombardi, piemontesi ed emiliani cui si sono ispirati per il sistema Move-In che monitorerà (quando?) gli ingressi in Fascia Verde. Hanno preso un’unica decisione per tamponare la falla, la proroga dal primo luglio al 31 ottobre 2023 delle regole attuali. Oltretutto non rappresenta neppure uno sforzo concettuale: è un atto dovuto visto che il 30 giugno scadevano e la città sarebbe rimasta senza regole fino a novembre.
Errori pure sulle auto storiche, come fatto rilevare anche dal Consiglio di Stato (link a un articolo in merito). A questo punto – e in queste condizioni – aspettiamo un responso sulla nuova (possibile) veste delle ulteriori restrizioni per novembre, quelle della ZTL-Fascia Verde di Roma, la più estesa d’Europa.
ZTL-Fascia Verde, fino al 31 ottobre 2023 rimangono le “vecchie” regole
Rimane la Ztl della Fascia Verde, per adesso dal primo luglio fino al 31 ottobre. Prorogate a Roma le misure restrittive alla circolazione per i veicoli più inquinanti in questa vasta porzione della Metropoli capitolina.
Quali veicoli NON possono circolare e NON possono SOSTARE in ZTL-Fascia Verde?
Proroga iniziata il primo luglio 2023 per l’ordinanza che il sindaco Gualtieri aveva firmato lo scorso febbraio. Le restrizioni vanno dal lunedì al sabato, esclusi i festivi infrasettimanali.
Nella Fascia Verde divieto di circolazione per le automobili a benzina fino a Euro 2, a gasolio fino a Euro 3 e alle moto fino alla classe Euro 1. Sono inclusi tutti i mezzi appartenenti ai residenti nell’area interessata.
Di seguito l’ordinanza appena entrata in vigore, un file pdf leggibile-scaricabile:
Da sottolineare che le regole di divieto prorogate comprendono anche i veicoli alimentati a GPL e a Metano, come si legge dal sito web istituzionale del Comune di Roma.
Deroghe ai divieti fino al 31 ottobre
Sono le stesse esistenti da mesi. Riguardano i veicoli inquinanti che normalmente non dovrebbero entrare in Fascia Verde, ma appartenenti alle seguenti categorie:
- veicoli muniti del contrassegno per persone con disabilità;
- veicoli adibiti a servizio di polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, compreso il soccorso stradale;
- veicoli adibiti al trasporto pubblico di linea (Atac e simili);
- veicoli adibiti alla gestione dei rifiuti urbani effettuata per conto e/o direttamente da Roma Capitale, alla tutela igienico ambientale, alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e agli interventi di urgente ripristino del decoro urbano nonché al pronto intervento di manutenzione svolto per conto o direttamente di Roma Capitale;
- veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.
- veicoli d’epoca di cui all’art. 60 del Dlgs n. 285/1992 e ss.mm.ii. solo in occasione di eventi autorizzati dagli organi competenti.
Ricordate le proteste scoppiate soprattutto in vista dell’inasprimento dei divieti da novembre 2023? E la petizione online che ha superato le 100.000 adesioni?
Staremo a vedere il prossimo futuro, quando saranno palesi le capacità degli amministratori della Lupa Capitolina nel riuscire ad adottare misure equilibrate, soprattutto calate sulla realtà del territorio, dei servizi carenti, delle possibilità dei residenti.