Grandi novità, grandi attori e la possibilità di un doppio abbonamento da scegliere tra due diverse opzioni. Questi sono alcuni dei punti con cui il Teatro Golden sta articolando la sua ricca proposta per la stagione 2023-2024. Si trova a Roma in via Taranto 36, nel cuore del quartiere San Giovanni. Direzione artistica di Andrea Maia che ne è il fondatore.
Due quindi le opportunità speciali riservate agli affezionati spettatori e ai nuovi sottoscrittori:
- la formula abbonamento tradizionale con cinque spettacoli da ottobre a gennaio;
- la soluzione dedicata all’arrivo della saga teatrale di grande successo inserita nell’abbonamento “Stremate”, con i 4 episodi in una sola stagione per il cult, scritto da Giulia Ricciardi e la regia di Patrizio Cigliano, opera che ha riempito le platee di tutta l’Italia.
In questo primo articolo sono presenti capitoli sui singoli spettacoli in programma per il periodo autunno-inverno.
Seguirà un secondo articolo su altre programmazioni.
Quindi “L’Opera lirica in 90 minuti” con date ancora da definire, “Come te è impossibile – Tributo a Franco Califano“, 21 e 22 novembre.
E ancora, “4 Classici d’attualità – Shakespeare, Pirandello e altri…“, dal 18 ottobre 2023 al 10 marzo 2024: “Closer“, dal 18 al 22 ottobre 2023; “Pirandello“, dal 29 novembre al 3 dicembre 2023; “In memoria“, dal 17 al 21 gennaio 2024; “Un Amleto“, dal 6 al 10 marzo 2024.
– Infine, “La Cenerentola – Progetto Leggere per Ballare“, regia Arturo Cannistrà, 27 e 28 novembre 2023, “Detto tra noi“, scritto, diretto ed interpretato da Max Maglione, dal 30 novembre al 3 dicembre 2023.
A seguire ma non ultimi, il GOLDEN ACTORS – Corso di Alta Formazione Professionale per Attori, direzione didattica di Laura Ruocco, direzione artistica di Andrea Maia, il GOLDEN DANCE – Corso di Alta Formazione Professionale per Danzatori, direzione didattica/artistica di Gianni Rosaci.
La stagione 2023-2024
dal 5 al 15 ottobre 2023
SE NON CI PENSA DIO CI PENSO IO
con Gene Gnocchi
scritto e diretto da Gene Gnocchi e Marco Posani
scritto con Luca Fois, Massimo Bozza e Cristiano Micucci
con Diego Cassani alla chitarra
una produzione International Music and Arts
Gene Gnocchi torna in teatro con uno spettacolo in cui la stralunata comicità che lo caratterizza da sempre si mescola con riflessioni a volte sarcastiche, a volte amare.
Dopo aver saputo che Dio è una frequenza quantistica, Gene ingaggia un tecnico, pensando sia esperto in materia di quanti, per parlare con l’Assoluto attraverso una vecchia radio e farsi spiegare da Lui il perché di tante cose che succedono sulla Terra e che non lo convincono.
In attesa di un contatto con l’Altissimo, il protagonista, che lavora direttamente per Suo conto come capufficio, comincia a elencare una serie di fatti da lui protocollati e che Dio, nella sua onniscienza, avrebbe già da tempo dovuto sistemare per il bene dell’umanità e in particolare del nostro piccolo povero Paese: l’Italia.
Dalla radio arrivano voci e informazioni che invece di risolvere il problema lo complicano.
Questi inconvenienti rendono il rapporto tra Dio e Gene sempre più difficile, al punto tale che, con un colpo di scena, le parti si invertono.
E ogni sera questo conflitto esplode, lasciando allo spettatore la libertà di scegliere chi ha ragione tra i due. Alla chitarra Diego Cassani, da molti anni compagno d’avventura di Gnocchi, che punteggia le astrazioni del capufficio con suoni e ritmiche che vanno dal teatro contemporaneo alla musica popolare.
dal 26 ottobre al 5 novembre 2023
IL SEQUESTRO
con Roberto Ciufoli, Sarah Biacchi, Simone Colombari,
Alessandra Frabetti, Riccardo Giacomini
di Fran Nortes
traduzione Piero Pasqua
regia Rosario Lisma
una produzione PipaMar srl e La Bilancia Soc. Coop.
Una commedia esilarante per raccontare una profonda ingiustizia. Un meccanismo comico preciso come un orologio
Il mercato rionale non può chiudere! Per sventare la speculazione edilizia che metterebbe sulla strada decine di famiglie, fra cui la sua, il buon Paolo pensa bene di sequestrare il giovane Angelo, figlio dell’autorità che si accinge a firmare il decreto. Ma non ha fatto i conti con l’intraprendenza della vulcanica sorella Monica. E ancor meno con la ingenua sventatezza del cognato Mauro, che garantisce un’inarrestabile serie di esilaranti equivoci e fraintendimenti. E se la ministra, come previsto, è sicuramente una cinica farabutta, c’è chi si rivela anche peggio di lei. Lo scopriranno presto i volenterosi, ma sgangherati protagonisti – interpretati da un irresistibile quintetto di attori – di questa perfetta macchina teatrale.
dal 16 al 26 novembre 2023
M’ACCOMPAGNO DA ME
con Michele La Ginestra
di Michele La Ginestra
regia Roberto Ciufoli
produzione Teatro 7 srl
Un concentrato di emozioni, di sorrisi, di risate piene, di attimi di commozione
In “M’accompagno da me”, Michele continua a giocare con il palcoscenico, che si trasforma in una cella del carcere, nella quale vedremo passare avvocati, detenuti, personaggi improbabili, tutti legati da un unico comun denominatore: i reati previsti dagli articoli del codice penale!
Nonostante la “reclusione”, lo spettacolo riserva momenti di rara comicità, di gioiosa spensieratezza, ed anche, come è d’uso, di riflessione; grazie all’attenta e brillante regia di Roberto Ciufoli, che mette ordine in questo viaggio tra un’umanità variegata, grazie alla forza trascinante della musica ed al gioco delle filastrocche in rima, vi assicuriamo un’ora e mezzo di puro e raffinato divertimento. ”M’accompagno da me” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, e perché no, anche un po’ di commozione, a chi ha deciso di passare una serata “con” il Teatro.
dal 7 al 17 dicembre 2023
IL REGALO PERFETTO
con Simone Montedoro, Michela Andreozzi e con altri 2 attori nel ruolo dei figli soggetto di Andrea Maia una commediadi Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli regia Toni Fornari Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli presentano una produzione ATPR Ass. Teatri per Roma
La storia di una coppia in uno scenario tecnologico e innovativo
Greta e Salvo, marito e moglie, ricevono separatamente l’una all’insaputa dell’altro, un misterioso invito. In grande segreto dovranno recarsi presso un noto locale, il DREAMBOX, il locale dove si avverano i sogni!
Incuriositi i due si presentano nel locale. Greta entra e con sorpresa si incontra con il marito Salvo anche lui presente alla stessa ora nel locale. Il locale è un moderno spazio pieno di schermi, uno spazio tecnologico. Al centro della sala, sopra un tavolo di cristallo, un grosso pacco regalo e a destra e a sinistra dello stesso due Ipad su di un piedistallo. Dopo un po’ di silenzio una voce guida indica alla coppia le cose da fare per partecipare al “gioco dei sogni”, un gioco che, attraverso una serie di incontri virtuali, potrebbe portare i due a riconsiderare “vecchi sogni”. Appena si sentiranno pronti ognuno di loro potrà dare inizio al “viaggio” digitando sull’Ipad le risposte ai quesiti. Dopo un momento di confronto e chiarimento Greta e Salvo decidono di partecipare e di mettersi in gioco anche per scoprire chi li ha invitati a partecipare.
dal 4 al 14 gennaio 2024
LA CILIEGINA SULLA TORTA
con Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Milena Miconi
e con Adelmo Fabo
scritto e diretto da Diego Ruiz
produzione Carpe Diem
Una commedia sfacciata e piccante sulla famiglia e le sue innumerevoli dinamiche
Ci sono giorni speciali nella vita di ogni ragazzo, che rimarranno per sempre scolpiti nella memoria: il primo bacio, la prima volta, la prima serata folle con gli amici… Poi ci sono degli eventi particolari ugualmente importanti a cui non si può proprio legare un bel ricordo.
C’è un particolare giorno, una specifica esperienza legata quasi sempre ad una figuraccia di dimensioni apocalittiche: la presentazione della fidanzata ai propri genitori. Ogni ragazzo sa che la madre sarà piena di sorrisi e che cercherà di essere simpatica e alla mano, ma ogni ragazzo sa che la madre vedrà in quella ragazza la propria nemica giurata con cui combattere una guerra lunga una vita intera. Il padre sarà condiscendente e insolitamente spiritoso, ma sappiamo bene che quel padre sta solo cercando di arginare lo tsunami che di lì a poco si potrebbe scatenare. Cosa succede se la fidanzata è molto più grande..?
Diego Ruiz scrive una commedia sfacciata e piccante sulla famiglia e le sue innumerevoli dinamiche. Uno sguardo esilarante sui rapporti di coppia, sulle relazioni tra genitori e figli e sugli inevitabili conflitti tra uomini e donne. La Ciliegina sulla Torta è una commedia divertente e uno spettacolo allegro, ma non spensierato perché i protagonisti saranno sempre sull’orlo di una crisi di nervi e lo spettatore riderà e rifletterà sugli imprevisti e le sorprese che la vita porta in serbo per ognuno di noi.
dal 21 settembre al 1 ottobre 2023
PARZIALMENTE STREMATE
con Barbara Begala, Beatrice Fazi, Milena Miconi, Giulia Ricciardi
di Giulia Ricciardi
regia Patrizio Cigliano
produzione La Pirandelliana
Il primo episodio della prima Serie Teatrale al Mondo
Quattro donne sull’orlo di una crisi di nervi. Le esilaranti verità nascoste delle donne
“Parzialmente Stremate” è il primo fortunato episodio della 1^ Serie Teatrale al Mondo. Un riuscito esempio di teatro brillante al femminile e un acclamato esempio di “teatro seriale”: pur non essendo necessariamente da seguire in ordine cronologico, i 7 spettacoli raccontano le vite paradossali ed esilaranti delle stesse tre protagoniste (con guest occasionali).
“Parzialmente Stremate” si svolge in un giorno particolare: Mirella, dopo anni di convivenza, si sposa. Le tre amiche di sempre, oggi “damigelle”, sono con lei. Ma proprio al momento di andare in chiesa, in lei scatta qualcosa e la paura ha il sopravvento: non vuole più sposarsi e le quattro si ritrovano nell’appartamento della sposa, per cercare di capire, convincerla a fare la cosa giusta, confrontarsi e rassicurarsi a vicenda. Ritmi cinematografici, battute esilaranti e un perfetto meccanismo a orologeria travolgeranno gli spettatori in un vortice inarrestabile di emozioni e divertimento, approfondendo i temi della donna di oggi: troveremo la madre di famiglia, apparentemente serena ma vittima dell’abitudine; la donna convertita alla fede dopo un passato molto trasgressivo e movimentato; la donna abbandonata, senza figli ma piena di amici, a caccia di in una vita migliore; e ovviamente la donna eternamente indecisa benché “quasi” sposa. Su tutto questo, l’inconfondibile stile registico di Patrizio Cigliano, caratterizzato come sempre da un ritmo vertiginoso e infinite trovate sceniche. E qui, il “mancato” matrimonio di una delle quattro, tirerà fuori le fragilità di ognuna di loro e tra gag e battute, anche le verità più scomode e commoventi sfoceranno in una risata.
dal 20 al 30 dicembre 2023
STREMATE DALLA LUNA
con Barbara Begala, Beatrice Fazi, Milena Miconi, Loredana Piedimonte, Giulia Ricciardi
di Giulia Ricciardi
regia Patrizio Cigliano
produzione La Pirandelliana
Il secondo episodio della prima Serie Teatrale al Mondo
Cinque donne sull’orlo di una crisi di nervi. Le esilaranti verità nascoste delle donne
“Stremate dalla Luna” – Un pomeriggio di Mirella, che doveva essere Hot con il suo nuovo amante in arrivo, si trasforma in un incubo! Inaspettatamente e del tutto indesiderate, le piombano inopportunamente in casa una per una tutte le sue amiche storiche, ognuna pronta a raccontare la sua ultima peripezia. Ma a peggiorare la situazione arriva una quinta stremata: Luna, sorella di Elvira, con una clamorosa novità che causerà ulteriore scompiglio. Come sempre le Stremate daranno vita a battibecchi, angherie e confessioni esilaranti e inattese, trasportandoci ancora una volta nel mondo delle donne di oggi, con tutte le loro luci e ombre, ma sempre imprevedibilmente comiche. E il tanto desiderato “pomeriggio a luci rosse” di Mirella, si trasformerà in una inattesa giornata tra amiche, a luci decisamente pallide. Su tutto questo, l’inconfondibile stile registico di Patrizio Cigliano, caratterizzato come sempre da un ritmo vertiginoso e infinite trovate sceniche.
dall’8 al 18 febbraio 2024
LE BISBETICHE STREMATE
con Beatrice Fazi, Milena Miconi, Giulia Ricciardi
di Giulia Ricciardi
regia Patrizio Cigliano
produzione La Pirandelliana
Il terzo episodio della prima Serie Teatrale al Mondo
Tre donne sull’orlo di una crisi di nervi. Le esilaranti verità nascoste delle donne
“Le Bisbetiche Stremate” – È Ferragosto. Le tre Stremate storiche, Marisa, Mirella ed Elvira sono in vacanza a Vico Equense e proprio nell’albergo dove sono alloggiate inizia il loro dramma. Marisa ha colpito a morte, o almeno crede di averlo fatto, un cameriere dell’albergo scambiandolo per un terrorista e la vacanza diventa un thriller comico e ricco di suspense. Tra malintesi, scaramucce e complicità Elvira confesserà di aver essere rimasta incinta attraverso l’inseminazione artificiale, e da questa notizia prenderà corpo tutta la nuova paradossale avventura delle Stremate, popolata da un avvocato che tartaglia, dall’improvvisa intrusione di uno sceicco arabo. Così i pettegolezzi e le invidie tra le donne contribuiranno a rendere la giornata esilarante e imprevedibile. Tra una battuta e l’altra, emerge anche una seria riflessione sul razzismo che aggiunge al divertimento i giusti spunti più profondi. Partendo dalle differenze religiose innescate dalla presenza dello sceicco arabo, si finirà nel più comico campanilismo tra Italia del Nord e del Sud ma per fortuna, almeno nel gustoso gioco teatrale delle Stremate, l’amore, l’accettazione e l’etica sociale trionferanno.
Come sempre le Stremate daranno vita a battibecchi, angherie e confessioni esilaranti e inattese, trasportandoci ancora una volta nel mondo delle donne di oggi, con tutte le loro luci e ombre, ma sempre imprevedibilmente comiche. Su tutto questo, l’inconfondibile stile registico di Patrizio Cigliano, caratterizzato come sempre da un ritmo vertiginoso e infinite trovate sceniche.
dal 26 marzo al 7 aprile 2024
3 STREMATE E 1 MAGGIORDOMO
con Beatrice Fazi, Milena Miconi, Giulia Ricciardi
e per la prima volta UN UOMO! (da assegnare)
special video guest Massimiliano Bruno, Greg, Lilllo
di Giulia Ricciardi
regia Patrizio Cigliano
produzione La Pirandelliana
Il quarto episodio della prima Serie Teatrale al Mondo
Tre donne sull’orlo di una crisi di nervi. Le esilaranti verità nascoste delle donne
“3 Stremate e 1 Maggiordomo” – Marisa, per il suo compleanno, ha lasciato suo marito ed è scappata in un mini appartamento dove ha deciso di vivere da sola, stanca di un rapporto coniugale che non funziona più da anni. Le due amiche accorrono per ascoltarla: Marisa accusa il marito di immobilità, tutta la gestione familiare è sulle sue spalle, e ha dovuto lasciare il suo lavoro di arredatrice di interni proprio spinta dal marito. Anche Elvira e Mirella raccontano le loro frustrazioni e la delusione nei confronti dell’universo maschile. Siamo in una società che pretende una donna efficiente, scattante e in grado di occuparsi di qualsiasi cosa. Eppure le donne vivono ancora in posizioni subordinate, come se fossero “condannate” alla dipendenza dal maschio. E dopo tanta subordinazione, le nostre Stremate si attivano per una piccola rivincita: si trasferiranno tutte nell’appartamentino di Marisa, e da lì, almeno per un po’ “comanderanno” loro. Ma chi? Sognando i romanzi russi dell’ottocento, decidono di assumere un “Maggiordomo”. Mandano così dei videomessaggi ai consorti in cui dettano le regole per il loro autorilascio: ognuno dei mariti dovrà dimostrare di sapersela cavare da solo e di essere disposto a “servire” con devozione la consorte. E per la prima volta, in scena con le Stremate ci sarà un uomo: il maggiordomo. Ma chi è in realtà costui? Tra improbabili videochiamate dei mariti (Greg, Lillo e Massimiliano Bruno) e strani comportamenti dell’inserviente, nasceranno gag, equivoci e rivelazioni. Uomini contro donne? Forse, ma con un finale sorprendente. Come sempre le Stremate daranno vita a battibecchi, angherie e confessioni esilaranti e inattese, trasportandoci ancora una volta nel mondo delle donne di oggi, con tutte le loro luci e ombre, ma sempre imprevedibilmente comiche. Su tutto questo, l’inconfondibile stile registico di Patrizio Cigliano, caratterizzato come sempre da un ritmo vertiginoso e infinite trovate sceniche.
9 ottobre 2023
PIERINO E IL LUPO
con Stefano Fresi
flauto Carlo Tamponi oboe Stefano Lucentini clarinetto Alessandro Crescinbeni
fagotto Alessio Costanzi violino Giuliano Bisceglia violoncello Cristiano Bellavia
pianoforte e direzione musicale Federico Amendola
di Sergej Prokofiev
una produzione Accademia degli S.Vitati
La fiaba musicale con lo stile inconfondibile del grande Stefano Fresi
Dopo lunghi anni di soggiorno passati, il compositore e pianista, Prokofiev decise di rientrare in Russia. Gli era stato assicurato che avrebbe potuto proseguire liberamente il proprio lavoro, ma le cose andarono diversamente. Per mettersi al riparo dalle continue critiche della “Commissione per la Cultura”, il compositore decise di dedicarsi a opere per l’infanzia fra cui, appunto, la fiaba musicale Pierino e il Lupo oggi in programma. La particolarità di questa fiaba musicale – che fra l’altro la rende adatta anche ad un pubblico di giovanissimi – è che ad ogni personaggio della storia corrisponde un diverso strumento e tema musicale, e la prassi – che anche noi oggi seguiremo – di far precedere all’esecuzione la singola loro presentazione, in modo che sia più facile riconoscerli, deriva dalle intenzioni dello stesso autore. La storia riprende un’antica tradizione russa per la quale gli animali simboleggiano i diversi caratteri e attitudini dell’animo umano: l’uccellino, leggero e spiritoso è rappresentato dal flauto; l’anatra, un po’ goffa e ciondolante, dall’oboe; il gatto, furbo e indolente dal clarinetto. Poi c’è il nonno petulante, rappresentato dalla voce scura e insistente del fagotto; Pierino, col suo tema baldanzoso, dagli archi, e infine il lupo e i cacciatori con i loro spari di fucile… E a proposito di questi ultimi, non si può fare a meno di notare le molte analogie fra questa fiaba e la più celebre “Cappuccetto Rosso” (in cui però le cose finiscono in modo più crudele per il povero lupo…). Nella nostra esecuzione, basata sulla trascrizione del brano a cura di Giorgio H. Federici, cercheremo – se possibile – di trovare una via per una maggiore Political Correctness, convinti come siamo che i problemi di equilibrio ambientale e convivenza fra le diverse specie non si risolvano a colpi di fucile. Stefano Fresi, attore e musicista, è impegnato nell’esecuzione di Pierino e il Lupo, fiaba musicale in cui le battute vanno dette “a tempo”.
Teatro Golden
Via Taranto, 36 – 00182 Roma
Raggiungibile con mezzi pubblici:
Linea A, fermata Re di Roma e San Giovanni
Linea C, fermata San Giovanni
Linee autobus 650 – 8
email: info@teatrogolden.it
Telefono: 06 70493826